Cristina Bellemo

Amo scrivere: scrivo ovunque, e qualunque cosa colpisca la mia attenzione. Mi prendono in giro perché ho sempre tra le mani un quaderno e una penna, perfino quando vado al cinema. E scrivo scrivo scrivo: sul foglio e, se serve, su una busta usata, un pezzo di giornale, un vetro appannato, appoggiata su una schiena disponibile.
Amo leggere, di tutto: le mie librerie si riempiono rapidamente e allora si formano sul pavimento o sui tavoli torri di libri pendenti, che cadendo si spargono a raggiera.
Amo viaggiare, tra le pagine e per i mondi. I miei mezzi di trasporto preferiti sono la bicicletta, il treno, i piedi. Camminare in montagna è un bisogno primario.
Naturalmente anche in viaggio scrivo scrivo scrivo.
Abito vicino a un fiume, la Brenta, e amo la mia città, Bassano del Grappa, che trovo bellissima.
Sono sposata con Massimiliano, e mamma di Cecilia e Sebastiano.
Ho tanti amici. Amo raccontare a voce alta, e sentir raccontare. Amo incontrare i bambini, i ragazzi, i grandi. E immaginare e incontrare il bambino che ciascuno di noi è stato.
Sono giornalista da quasi venticinque anni.
Ho pubblicato libri con vari editori (Edizioni Messaggero Padova, Zoolibri, Topipittori, Rizzoli, San Paolo, Il Castoro, Erickson): alcuni di essi sono stati tradotti in diverse lingue.
Guido percorsi di formazione anche per gli adulti sui temi che riguardano la parola, l’ascolto, la cura, la letteratura per l’infanzia, la poesia.