Obiettivo dell’ottava edizione del festival, in continuità con l’edizione 2021, è portare ai giovani lettori e agli adulti libri straordinari sulla vita e sul lavoro di grandi artiste e artisti, nel campo della pittura, del cinema, della musica, del teatro, della fotografia, della danza, dell’architettura. Partendo dalle arti si attraversa la storia, si esplorano le culture, si racconta la società e si dà forma all’espressione creativa personale.
Attraverso l’ascolto (narrazioni, incontri con autori, spettacoli), attraverso la partecipazione ai confronti e alla condivisone dei contenuti, attraverso la realizzazione delle attitudini personali (laboratori espressivi e di scrittura, installazioni partecipate), per le persone diventa luogo in cui far crescere la propria consapevolezza e la sicurezza in sé. Bambini, ragazzi, adulti: tutti sono attori e spettatori del festival, sono personalità uniche che costruiscono una cultura agita, condivisa e partecipata.
Il ruolo attivo della persona ne accresce la libertà, le capacità personali, le possibilità nella vita di perseguire obiettivi e aspirazioni.
Le parole, e dunque le storie, non solo raccontano ma ci raccontano. Nelle parole ci possiamo ritrovare. E anche nell’arte. La musica, la danza, il cinema, il teatro, la fotografia, sanno indagare i nostri sentimenti, la nostra interiorità più profonda. E i libri per bambini e ragazzi portano questo sentire ai giovani lettori, alle donne e agli uomini del futuro.
Il libro e la lettura ci chiedono un tempo diverso, un respiro differente, che lascia spazio alle domande e poi alla ricerca delle risposte. Leggere fa iniziare un viaggio che può essere lunghissimo e affascinante, che può sorprendere ad ogni pagina.
Il tempo della lettura non è mai sterile, nutre la fantasia, la curiosità, l’immaginazione, la conoscenza, la consapevolezza, ed è per questo che, come diceva Gianni Rodari, “le storie completano l’uomo”.
Il Festival Punto e a capo lavora con questa convinzione, costruendo ogni anno proposte culturali fertili e in fermento.