Italo Calvino è stato attento testimone del suo tempo, ha raccontato la storia, ha scritto di viaggi e città che oggi ci sembrano sempre più “visibili”, ha custodito il grande patrimonio della fiaba. Nei suoi libri incontriamo il valore dell’identità, un’identità che ha bisogno di essere riconosciuta, e la sapiente ironia di alcuni testi anima sfumature vivaci e crea dettagli di sorpresa. La modernità delle parole di Calvino è spiazzante e continua ad abbracciare la nostra contemporaneità interrogandoci sullo scorrere degli eventi e su un domani più consapevole.
Quest’anno il festival vuole essere un omaggio a questo straordinario scrittore di cui ricorre il centenario della nascita, e, muovendo dalle sue parole, andare verso una riflessione partecipata su temi importanti.
Attraverso incontri, laboratori, appuntamenti di formazione, spettacoli, incontri con le scuole, dialogheremo con gli ospiti e con il pubblico sull’identità, sull’appartenenza, sulla crescita come viaggio interiore di ogni persona, sul superamento delle apparenze, sui destini e i molteplici fattori che possono determinare il futuro di ogni persona, sulla rilettura della quotidianità con le parole e le immagini degli autori. Sullo sfondo città, alberi, castelli, ma anche spazi fantastici e surreali.
Cercheremo nella fantasia, nell’immaginazione e nella creatività possibili interpretazioni e possibili linguaggi di esplorazione del nostro tempo.
La letteratura diventa strumento imprescindibile per comprendere la quotidianità del presente e per costruire architetture solide di futuro.